La magia delle parole

Questo week end si è tenuta a Roma la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più Libri Più Liberi, un evento praticamente imperdibile per gli amanti della lettura di tutte le età! Nella splendida cornice della Nuvola progettata dai Fuksas, espongono i loro volumi circa 500 editori indipendenti e si tengono centinaia di

incontri con autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura. Tra i vari ospiti quest’anno ci sono stati ad esempio Alessandro Barbero, Chiara Valerio, Francesca Mannocchi, Cecilia Sala, Zerocalcare, Vera Gheno e Patrick Zaki, giusto per citarne alcuni. Non mancano gli eventi per ragazzi e bambini, questi ultimi organizzati da “Nati per leggere”.

Il nostro “bottino di famiglia” è stato di 6 libri, di cui tre con dedica dell’autore o dell’autrice:

• “Bene e male sottosopra. La rivoluzione delle filosofe” di Annarosa Buttarelli: un viaggio tra le grandi pensatrici che hanno esplorato in modo originale il bene e il male.
• “Stacy” di Gipi: graphic novel in cui si mescola autobiografia e finzione per raccontare un mondo in cui ad ogni errore corrisponde sempre una condanna.
• “Rose e viole” di Jensen: una lettura per ragazzi in cui quattro adolescenti frequentano una scuola di magia e devono risolvere un vecchio delitto.
• “Alaska” di Woltz: indicato dagli 11 anni in su, racconta di un ragazzo e una ragazza che, in compagnia di un cane, si trovano ad affrontare i problemi della crescita e della vita.
• “Batterita” di Pusceddu e illustrato dal nostro amico Fabio Santomauro (Fabbio): la storia di una bambina che insegue i suoi sogni superando gli stereotipi di genere.
• “Il brontorex” di Leenaert: testo per bambini che parla di diversità e inclusione attraverso la storia di una famiglia di dinosauri.

Abbiamo scelto di non acquistare qui tutti i titoli della nostra lista dei desideri, perché riteniamo importante il messaggio dell’Associazione Librerie di Roma, ossia “Scelgo in fiera ma compro in libreria”: una tutela per le piccole librerie indipendenti che a Dicembre fanno buona parte del fatturato annuale, senza il quale rischierebbero di chiudere; per questo motivo da anni chiedono che venga spostato il periodo della fiera (e personalmente spero che il prossimo anno vengano ascoltati).

Rispetto ai talk siamo riusciti a partecipare solo a quelli di Gipi che presentava “Stacy” il suo ultimo lavoro, Chiara Valerio e Paolo Giordano che hanno patrlato di intelligenza artificiale, Francesca Mannocchi e Cecilia Sala che hanno parlato delle guerre più sentite in questo periodo, quella Israelo-Palestinese e quella tra Russia e Ucraina. Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare alla lectio magistralis di Barbero perché per i bambini fare la fila di un’ora sarebbe stato improponibile (ebbene si, la grande pecca di tutto l’evento sono state le file interminabili per ogni cosa!)

Se non l’avete mai fatto vi consigliamo di andarci il prossimo anno perché è una bella esperienza per tutte le età 🙂